Chi siamo

chiesa-sp-196x300Durante il Risorgimento, il missionario inglese Henry James Pigott, fondatore dell’Opera Metodista in Italia, s’impegnò, nella nostra città, in un’appassionata attività di evangelizzazione, che diede subito promettenti risultati.

Agli inizi del 1864 si aprì una sala di culto in Via Sapri, con un locale attiguo per la scuola diurna. In breve tempo comunità e scuole si svilupparono tanto da richiedere locali più ampi. Nel 1878 un nuovo Tempio in Via Da Passano venne inaugurato solennemente, durante il Sinodo della Chiesa Wesleyana d’Italia, tenutosi nella nostra città tra il 30 Aprile e il 3 Maggio.

Accanto alla Chiesa si costruì un Istituto Scolastico, sempre altamente apprezzato, con un Corso Elementare completo, una Scuola Superiore per ragazzi, un Corso Speciale di lavori femminili, lezioni di pianoforte e di lingua straniera.

Venne aperto, inoltre, un Asilo Infantile, che mancava nella nostra città, ispirato, secondo le direttive pedagogiche del momento, al modello dei Giardini d’Infanzia del pedagogista protestante Friedrich Froebel.

Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, il Tempio e l’Istituto Scolastico vennero completamente distrutti dai bombardamenti.

Finita la guerra, in un periodo di transizione, la comunità si riuniva presso la Chiesa dei Fratelli in Viale Amendola, nell’appartamento di un fratello di Chiesa e poi in una cappella provvisoria.

Finalmente, dopo anni di ansie e di febbrile lavoro, superati tutti i problemi e le difficoltà incontrate, l’attuale nuovo Tempio venne ricostruito.

L’architetto Antonio Galeazzi eresse un edificio moderno, ispirandosi al futurismo, che nella nostra città vantava cultori ed artisti.

L’inaugurazione avvenne il 15 Febbraio 1953 da parte del Sinodo della Chiesa Metodista d’Italia, che quell’anno svolse appositamente i suoi lavori proprio alla Spezia. E ancora oggi, nel nostro Tempio si predica la parola di Dio e si testimonia il suo amore per tutta l’umanità.